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Mandibola che scatta

Mandibola a scatto, mandibola che schiocca, clic della mandibola, sono tutti modi comuni per indicare un disturbo temporo mandibolare abbastanza frequente.

La percentuale di persone che almeno una volta nella vita ha avuto disturbi temporo mandibolari è molto alta .

Questo problema qualche volta cronicizza e in queste situazioni si riscontrano:

ATM (articolazioni temporo mandibolari)

Le articolazioni temporo mandibolari comprendono le giunzioni tra le ossa temporali del cranio e la mandibola. Le abbiamo in entrambe le parti del viso, vicino alle orecchie, e riguardano legamenti, tendini e i muscoli che supportano le articolazioni. Tutto il sistema è responsabile del movimento mandibolare.

La specialità che si occupa di questi disturbi è la gnatologia

La gnatologia è quella branca dell’odontoiatria specializzata nel trattare il rapporto tra le arcate dentali (la loro rispettiva posizione) nonché le funzioni dell’articolazione temporo-mandibolare. Esistono esami e strumenti specifici per individuare la causa, ad esempio l’elettromiografia.

Quali sono i sintomi?

Nelle situazioni più comuni si può avvertire inizialmente un leggero click alla mandibola, uno scatto quando si chiude la bocca, magari nel fare uno sbadiglio o mentre si mastica durante i pasti. In qualche raro caso, nelle forme iniziali, ci si accorge di avere il problema dal dentista quando si è costretti a tenere la bocca aperta per molto tempo e richiudendola si avverte uno scricchiolio o scatto.
Chi soffre di questo problema può avvertire cefalea e indolenzimento dei muscoli masticatori, qualche volta sono presenti anche acufeni. Si possono avvertire vertigini e perdita dell’equilibrio, dolori in zona cervicale o muscolari .
Per chi soffre per questo problema il dolore nel tempo potrebbe aumentare e portare a disagi importanti nella vita quotidiana, nel masticare e nel parlare, poiché non si riesce più ad aprire e chiudere correttamente la bocca. In qualche caso la mandibola può anche andare incontro ad un blocco durante l’apertura e quindi non riuscire a richiuderla.

Quali sono le cause dei disurbi temporo-mandibolari ?

Cosa si può fare per risolvere il problema?

Per prima cosa rivolgersi al proprio dentista di fiducia per individuarne la causa. Le soluzioni da prendere potranno essere anche molto differenti dopo una precisa anamnesi. Tra queste citiamo:

In qualche caso è sufficiente un molaggio selettivo di alcune superfici dentarie per risolvere la situazione.
Per problemi di bruxismo si ricorre al bite gnatologico, da portare durante il sonno (o anche di giorno) .
Più raramente può dipendere da patologie sistemiche o da problemi psicologici e, in tale evenienza, dovrà essere trattato in sinergia con lo specialista competente

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